RESTAURO DI VILLA SANGIANTOFETTI - Barbarano Vic. (VI) |
Progettista e Direttore dei Lavori Arch. G. Paluello
Collaboratore Geom. S. Paluello
Il complesso della proprietà comprende la villa, la cappella, a sud e ad ovest è ubicato il vecchio parco. l'attuale proprietà è stata preceduta nell'ordine da sangiantoffetti, arnaldi, breganzato e pedrina. La Villa - Notizie E' un edificio di piani 5. un piano cantinato lievemente seminterrato, un piano terra o rialzato, un piano ammezzato solo in parte rispetto la superficie totale per il settore est tra piano terra e piano primo, un piano primo, un piano sottotetto. Le misure esterne in pianta sono mt. 23,90 x mt. 19,30; altezza da piano campagna in grondaia mt. 12,90. superficie coperta mq. 461,27; volume mc. 5950,38. Tutta la villa è destinata a residenza della famiglia Rigon. Due grandi scalinale con gradini e parapetti in pietra tenera una a nord verso strada e una a sud con doppia rampa verso il parco consentono di accedere al piano terra - rialzato. Il piano cantinato ha le volte in cotto; il piano terra ha pavimenti in parte terrazzo e in parte legno e soffitti parte con travi in vista o intonacati; le pareti e i soffitti intonacati, alcuni affrescati con decori semplici; piano ammezzato pavimenti in legno o ricoperti e soffitti intonacati o con travi in vista; piano primo con pavimenti in terrazzo o in legno, soffitti con travi in vista o intonacate; pareti e soffitti intonacati e con semplici decori a fresco con riquadrate e tondi. Il Cevese attribuisce al piano terreno di appartenere alla seconda metà del cinquecento o primissimi del seicento. Il piano superiore al secolo successivo. I fori finestra e porte del piano terra sono in bugnato di pietra di gialla di Nanto. I fori delle finestre e porte del piano primo piedritti, capitello d'imposta, archi con teste umane alle chiavi e balaustre sporgenti in pietra bianca di Costozza. Cornice di gronda con mensole in pietra tenera e modanatura in malta. Gli intonaci esterni a marmorino con bugnato graffito al piano terra e linee incise marca-davanzali al piano terra e al piano primo. Coperto in legno grossa orditura costituito da puntoni diagonali e arcarecci, piccola orditura in arcarecci cm. 7x7, sottotegola in tavelle piene, manto in coppi. Quattro abbaini uno per falda. Quattro semplici comignoli: due sul lato est e due sul lato ovest. Villa - Stato precedente il restauro La villa prima dell’intervento di restauro era caratterizzata dalle seguenti strutture e tipologie di materiali: scale esterne a nord e a sud in pietra tenera bianca di costozza sia i gradini che i parapetti; vidana corrimano sopra la muratura intonacata per la scala a nord con balaustri per la scala a sud. i gradini risultavano sconnessi e denunciavano un abbassamento del piano di fondazione; gli elementi di rivestimento delle scale in pietra tenera presentavano numerose rotture, scheggiature e qualche piccola mancanza. Gli intonaci esterni in marmorino erano deteriorati nella superficie, staccati dal supporto murario, ed in molte zone mancanti, specialmente al piano terra a causa dell'umidità di risalita; gli intonaci erano aggrediti da muffe specialmente nelle facciate a nord e ad est. era visibile parte dei graffiti marcapiano e marcadavanzale e di bugnato gentile allo zoccolo, illustrati nei disegni. opere litiche caratterizzavano il bugnato in pietra gialla di nanto per i fori del piano primo in condizioni di degrado piuttosto avanzato gli stipiti, archi, balaustri dei fori del piano primo in pietra bianca di costozza erano in buone condizioni. Inferriate e oscuri o balconi in legno necessitavano di sverniciatura, registratura e coloritura. Grondaie e pluviali in lamiera zincata, si presentavano in cattive condizioni arrugginiti, deteriorati. Pluviali che scolavano sulla superficie del piano campagna e causavano numerosi inconvenienti già denunciati. Mancava il collegamento alla rete di smaltimento. Dal coperto in legno si evidenziavano delle piccole infiltrazioni d'acqua e il manto di copertura in coppi era smosso. Le strutture in legno portanti della copertura sono risultate invece in buone condizioni. Sulle pareti dei comignoli stacchi di intonaco e macchie. VILLA – INTERVENTI ESEGUITI Scale esterne in pietra di costozza bianca E’ stato eseguito lo smontaggio e il rimontaggio degli elementi costitutivi la scala esterna, previo adeguamento delle strutture murarie sottostanti; la pulitura degli elementi di deposito mediante spazzola di saggina e acqua; la rimozione delle stuccature; l’applicazione di tasselli dove necessario; pigmentazione cromatica, il consolidamento dato a pennello con prodotto di sintesi dato a più mani in diverse soluzioni di concentrazione. Intonaci esterni Sono stati rimossi gli intonaci incompatibili e deboli a mano; eseguita la spazzolatura e pulizia del setto murario. applicati gli intonaci a grezzo con legante a base di calce e inerti sabbia di fiume e coccio pesto. Restauro conservativo Si è proceduto con trattamento biocida; preconsolidamento delle zone degradate con microiniezioni manuali e ancoraggio di scaglie e parti sollevate. pulizia con spazzolatura manuale o con impacchi di acqua deionizzata di carbonati di ammonio e nedesogen. e’ stato fatto il consolidamento tessiturale delle superfici decoese con impregnazione ed impacco di idrossido di bario previa stesura di carta giapponese; il consolidamento del substrato con iniezioni di calce la farge. velatura a calce e trattamento protettivo a base di silossarii. Marmorino Eseguita la finitura superficiale con impasto di grassello di calce aerea invecchiata e polvere di marmo di diversa granulometria. Il tutto è stato steso a più strati a granulometria degradante effettuata con frattazzo metallico ben compresso e lisciato. Formate le incisioni (graffiti) per disegnare il reticolo di bugnato gentile dello zoccolo e le doppie linee marcadavanzali e marcapiano in continuazione di quelli esistenti che sono rappresentanti al completo nella tavola n° 4. Opere in pietra tenera e’ stato eseguito un trattamento biocida e spazzolatura con applicazione per via diretta di consolidante in varie riprese con concetrazioni diverse; ad operazione ultimata e’ stata rimossa la carta giapponese; sono state incollate le parti staccate, fatta la pulitura ad impacco con applicazione del formulato ab57 ed infine accurato lavaggio con spazzole di saggina o fibre di vetro. sono state rimosse le stuccature cementizie, sigillate le fessurazioni con miscela di calce spenta inerte di sabbia al quarzo, acqua e resina acrilica; strato finale con polvere di pietra pigmentato con colori inorganici; consolidate le fratturazioni con iniezioni di resine acriliche, asportato le resine in eccesso con riadesione dei frammenti limitati; eseguito un trattamento idrorepellente traspirante con alta capacità di penetrazione. Grondaie e pluviali Sono state rimosse le lattonerie esistenti in lamiera arrugginita e deformata, applicate le nuove grondaie, pluviali, converse al piede dei comignoli tutte in rame compresi gli accessori. Coperto Iil manto di copertura è stato rimosso e sostituito quello non idoneo con altro simile all’esistente; sono state controllate ed eventualmente integrate le tavelle sotto tegola; controllato lo stato di conservazione delle travi portanti in legno che è risultato buono in genere. Si è proceduto poi all’isolamento termico della copertura con la posa di pannelli in poliuretano espanso ad alta densità dello spessore adeguato e all’impermeabilizzazione tramite guaina ardesiata, il tutto previo getto di conglomerato alleggerito ben compattato a formare una superficie piana e complanare. I coppi nuovi e recuperati in buono stato sono stati impiegati come canali mentre i coppi vecchi come coperta opportunamente fissati su fasce di malta poste ognuna a ml. 1,00 parallele alla linea di gronda. Oscuri a libro e porte esterne Sono stati registrati, sostituite le parti mancanti, resi funzionali gli accessori in ferro, coloriti gli oscuri con olio colore verde Comignoli Reintonacate le pareti, nuovo cappello in pietra tenera e bolognini. Cunicolo di ventilazione E’ stato inoltre realizzato un canale di ventilazione lungo il perimetro del fabbricato previo scavo costituito da muretti in elevazione in calcestruzzo e applicazione di intonaco traspirante allo zoccolo, posato il ghiaione di drenaggio sul fondo tubazioni in pvc interrate per il convogliamento delle acque nel condotto esistente che recapita tutto alla galleria stradale.
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